Note biografiche Mi chiamano Morsut Arrigo Francesco Altran

Arrigo Francesco Morsut di Haltranstadt è nato a Palmanova il 12 aprile 1956. Sin dagli anni giovanili ha sempre sentito una grandissima propensione per tutte le arti e particolarmente per la pittura. Pittore, poeta, scrittore, filosofo, architetto, è in Friuli che ha inizio la sua formazione culturale.

Inizia a frequentare le scuole dell’obbligo a Ruda (UD), dove tutt’ora risiede, per poi iscriversi all’Istituto d’Arte di Gorizia e laurearsi infine in Architettura, a pieni voti, all’I.U.A.V. di Venezia

La sua propensione per la pittura va ricondotta al periodo infantile quando, ancora bambino, la sua insegnante elementare, che l’aveva elevato al rango di disegnatore ufficiale della classe, lo fece partecipare al suo primo concorso di pittura, (che vinse), presentando un dipinto con i due campanili che caratterizzano il paese natale.

Questa insegnante, dal temperamento carismatico e particolarmente significativa nella sua formazione, Maria Hivessa, persona di profonda sensibilità e cultura, era la figlia illegittima dell’Arciduca Ferdinando d’Asburgo assassinato a Sarajevo e nipote dell’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria; consapevole del grande talento del bambino che si trovava di fronte, lo incoraggerà sulla strada del percorso artistico influenzandone in maniera determinante lo sviluppo in tal senso.

Nel 1975 su oltre un centinaio di candidati alla Biennale Friulana di pittura viene scelto dalla Commissione, composta da varie personalità dell’arte e della cultura, tra i primi ventisei artisti partecipanti ad un'importante esposizione in regione.

Nel 2004 ha vinto il primo premio al Concorso di pittura “Figuris a slas” bandito dal Comune di Ruda, su una cinquantina di pittori presenti.

Nel corso di questi anni, ha svolto una ricerca artistica nel campo della pittura che rappresenta per lui una modalità di espressione particolarmente congeniale e viene da lui stesso definita "psichica”. L’Artista, afferma che la sua ricerca parte da un’idea primaria di naturalismo estremo per sfociare nell’elemento estatico della psiche, e potremmo affermare che si tratta della ricerca dell’estasi del colore artistico. Nei suoi paesaggi, tipici dell’interiorità, dall’elemento sensibile della percezione fisica si converge verso la contemplazione di un’idea che diviene essa stessa forma/colore, densa di valori, spesso anche drammatici. Gli elementi che egli esamina, che partono dal reale, si richiamano ad ambienti e paesaggi spiritualizzati che hanno sempre una caratterizzazione “onirica”. La rappresentazione poetica di questi paesaggi che si definiscono di volta in volta come lagune, crateri, occhi giganteschi, anime, spazi di silenzio e solitudine, presentano un aspetto segreto, profondo, che va ricercato oltre la raffigurazione fine a sé stessa, nella stessa immaginazione di chi guarda. Per questo motivo, i titoli dati ai dipinti sono solamente indicativi e rimandano alla visione dello spettatore e alla sua sensibilità nel percepire quanto rappresentato. Non siamo lontani dal poter affermare che si tratta di  "rappresentazioni pure" in movimento perpetuo, potenti, espansive e vibranti, perciò vive, ecco perché amiamo definirle “estasi pittoriche”.    

Ha al suo attivo varie mostre personali  e collettive in diverse località (Gorizia, Pordenone, Fiumicello, Duino, Ruda, Lignano, Grado, Cividale del Friuli, Portogruaro, ecc...) tutte organizzate su invito non avendo egli mai voluto aderire volontariamente a mostre in gallerie d’Arte. Una tra le più prestigiose gallerie d'Arte Moderna Italiana,cioe La Bugno con sede a Venezia, che tratta artisti di livello internazionale, ha valutato commercialmente i suoi quadri stimandoli . I suoi quadri si trovano ora in molte regioni italiane e all’estero: Svizzera, Romania, Polonia, Russia.

Ha insegnato all'Università delle Belle Arti di Venezia e attualmente vive a Ruda (in Friuli) e svolge l'attività di docente presso l’Istituto d’Arte di Venezia.

Arrigo Francesco Morsut di Haltranstadt
Arrigo Francesco Morsut di Haltranstadt